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Gli alunni del Pascal sono tornati dall’Europa: Bruxelles, Lisbona, Granada e Berlino

Trascorrere un periodo all’estero (o anche trasferirsi definitivamente in un luogo nuovo) induce una voglia di viaggiare che dura tutta la vita e che nessun numero di timbri sul passaporto potrà mai soddisfare. L’intero processo di adattamento ad un nuovo luogo mette alla prova in un modo tale per cui sicuramente la vita non sarà mai più la stessa.

Andare all’estero è una di quelle esperienze che dovrebbe far parte del curriculum scolastico di ognuno di noi. Se poi si parte per far conoscere la nostra cultura e imparare le modalità internazionali per la vendita del nostro territorio rappresenta il massimo per uno studente di 17 anni.

All’Istituto si ritiene che la consapevolezza di essere “un cittadino europeo” sia un valore fondamentale per la formazione e la maturazione dei propri studenti. Per questo motivo all’interno del Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituto di via Napoli è sempre stata attribuita un’importanza fondamentale a tutte le attività di internazionalizzazione dell’Offerta Formativa.

I percorsi di PCTO all’estero intendono sostenere l’offerta formativa attraverso attività di formazione di lingua straniera ed esperienze per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) all’estero. Con le risorse assegnate, il Pascal ha selezionato 4 mete europee per imparare come vendere sui mercati europei: Bruxelles, Lisbona, Granada e Berlino per studenti e studentesse, ed hanno così potuto realizzare percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) all’estero e percorsi formativi sulla lingua straniera.

L’iniziativa è stata finanziata dal Fondo sociale europeo (FSE) nell’ambito del PON “Per la scuola” 2014-2020.

“Offriamo una importante opportunità ai nostri ragazzi che valorizza un canale formativo strategico” dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Inoltre, i PCTO all’estero contribuiscono significativamente allo sviluppo di competenze trasversali come l’adattabilità, la comunicazione interculturale, la risoluzione di problemi in contesti non familiari, e la capacità di lavorare efficacemente in team internazionali.